venerdì 24 settembre 2010

lunedì 20 settembre 2010

"Che hai detto?" "So cazzate!"

Ieri, dalle 10 fino alle sei del pomeriggio, sono andata con A, la mia migliore amica, il suo fidanzato D e il mio S al Comicon di Cava de Tirreni, altrimenti detto "Cavacon".
E' stato qualcosa di assolutamente bellissimo *__* Ho abbracciato willwoosh, un grande del web, e gli ho anche parlato per circa due secondi e mezzo xD.
Per chi non lo conoscesse, alla fine dell'intervento metterò un suo video e capirete perchè lo adoro xD.
Era ospite del Cavacon assieme a dei fumettisti e esperti di Cosplay.
A proposito di Cosplay *__* C'erano tantissimi ragazzi Cosplay: adorabili *_* Io e A ci siamo fatte tipo 3000 foto con tutti quanti. Abbiamo anche fatto amicizia con la morte (un tizio che come suo Cosplay aveva scelto la morte xD) =P.
Gli stand erano meravigliosi: Io e A li abbiamo girati tutti, ci siamo innamorati di tutti xD.
Era uno spiazzo gigante, dov'era il Cavacon, quindi c'erano tipo 15 stand diversi: c'era quello delle fate (dove abbiamo comprato delle collanine con il nostro segno zodiacale e poi ce le siamo scambiate xD), poi quello tutto giapponese, dove saremo state tipo mezz'ora a guardare ogni singola cazzata che vendevano (vendevano anche il cibo che mangiava Doraimon, quel coso blu dell'anime che mandavo in tv, oltre agli spaghetti cinesi e altre schifezzelle) e ci siamo fatte scrivere il nostro nome in giapponese sulla carta di riso, ci hanno anche detto il significato di ogni singolo ideogramma!
Bellissimo *__*
Io sono una grandissima appassionata di manga e anime, adoro il giapponese, quindi il Cavacon è stata una delle esperienze più belle/divertenti della mia giovane vita da 15enne xD.
Ho fatto una foto con Kira (protagonista dell'anime/manga Death Note), il Cosplay si intende, e abbiamo fatto pure amicizia! =P
Poi c'era Jack Sparrow, che si muoveva tale e quale a Jonnhy Depp nel film: stavo morendo dalle risate a guardarlo.
Lo stand poi dei fumettisti era qualcosa di eccezionale *_* erano bravissimi, disegnavano di tutto e di più e mentre i nostri ragazzi andavano a prendere per culo i fotobomber (abbiamo scoperto più tardi che in realtà si erano messi anche loro a fare i cazzoni con loro a mettersi in mezzo alle foto altrui xD) noi abbiamo scherzato con un fumettista che ci voleva convincere a leggerci un fumetto "Gesù contro i Vampiri" xD.
Ora metterò un pò di foto =)

Io (maglia verde) e la mia amica con Jasmine e Alladin! *__*

Io, A e D con le infermiere di Silet Hill!

La tipa fica dai capelli viola

Nightmare Before Christmas (belli che sono!)

Il Bianconiglio e Naruto! (la faccia di A mi lascia perplessa)

Altra tipa grandiosa dal capello blu!
Mi piace troppo sta foto! La tipa di Vampire Knight è troppo seria!

La faccia di Jack è epica.

Il tipo non so che Cosplay sia.

La mia faccia D:

D che tenta di "linciare" il mio ragazzo xD

Sì, mi sono divertita un sacco. C'era anche uno vestito da vocabolario IL, un nostro amico. Ha avuto un successo assurdo! xD

Il nostro amatissimo Willwoosh! *_*

Erano in missione per conto di Dio u.u

Alcuni amici (e dicevano di non sentire caldo .-.)

Quello con la maschera rossa è uno dei due fotobomber a cui D e S si sono uniti per rompere i coglioni alla gente!

Il nostro mitico amico IL!

L'unico lato negativo è che nei punti di fermo delle gare mettevano sempre la stessa canzone dei 30 Second to Mars D: a un certo punto mi è venuta a noia xD

Ora vi lascio, credo dalle foto si possa intuire che è stata una gran bella giornata, soprattutto divertente!
Vi abbandono con uno dei video di Willwoosh che in assoluto preferisco!
Ciao a tutti!


venerdì 17 settembre 2010

I'm on fire.

Questa sera non sarò di molte parole, vi dirò solo che sono innamorata.
No, questo era risaputo, ma ripeterlo fa sentire bene, come se servisse al fabisogno giornaliero dirlo, è una sottospecie di piccola necessità che rende ciò che si vive più colorato, certo, sicuro, salvo.

Io ho la grandissima passione di scrivere racconti, parti di storie, pensieri di persone che non hanno il mio carattere, ma che creo io e che uccido io.
Stasera ho parlato di una ragazza, poche righe, una sorta di preghiera disperata, voglio condividerla con voi =)

Non mi basterà mai amarti.
Ho bisogno che tu mi ami quanto più è possibile, che tu ti strugga d'amore per me.
Desidero ardentemente il tuo cuore, la tua anima.
E ho bisogno che tu abbia bisogno di me. Ho necessità di renderti felice, voglio vederti sorridere vedendo il mio sorriso. Voglio sentire il tuo cuore battere più forte quando ti dedicherò dolci parole, sospiri. Voglio che, quando cammineremo insieme tu possa guardarmi con lo stesso amore con cui io ti guardo di nascosto. Ho necessità che tu senta la paura di perdermi, e per ciò tu mi tenga più stretta a te ogni giorno della nostra vita che trascorriamo insieme.
Non potrò mai sentire amore sufficiente per entrambi, quando tu non mi amerai più. Ho bisogno di te.

Non so se vi piacerà, ma.. beh.. buona lettura.
Vi auguro con tutto il cuore che voi possiate amare, amate follemente. E' l'unica cosa che vi salverà.

giovedì 16 settembre 2010

In sala post-studio (o parto, la differenza mi pare proprio lieve xD) scrivendo minchiate.

Mio Dio, ho la storia dei greci che mi esce dalle orecchie :S

In questi giorni non ho chissà quanti argomenti di cui parlare, quando inizia la scuola perdo automaticamente la mia vita sociale e probabilmente anche quella privata. Tutto ciò va a scapito del mio povero ragazzo xD
Ho un mal di testa che manco vi immaginate =P
La nostra nuova preside è un mostro a tre teste che manco Ercole riuscirebbe a tenere a bada O.o (chissà forse se le tiro un pezzo di carne fresca gigante magari inizia a diventare più docile.)
La campanella dovrebbe suonare alle 8.15, ma lei vuole che i ragazzi entrino TUTTI alle 8.05 spaccate, si mette fuori a controllare (oggi ero al bar di fronte a bermi un caffè per non stramazzare sul banco già dalla prima ora e questa viene a chiamarmi fino a dentro O.o me e gli altri miei compagni di classe/amici che stavano lì e che sarebbero comunque entrati di lì a poco.) col suo sorriso diabolico, alle 8.10 vuole che tutti stiano in classe loro e che si faccia l'appello e alle 8.15 massimo bisogna cominciare la lezione. Ah, se un professore alza la voce, lei entra in classe e la ammonisce.
Naturalmente, bisogna mantenere l'ordine O.o
Inizio a credere sia un pò esagerato. Posso capire il fumo in bagno e vabè, lì alzo le mani anche se sono la prima che appena ha l'occasione si chiude nel primo cesso che trova e fuma, ma parlare sotto voce e fare entrare dieci minuti prima i ragazzi e controllare chi entra in ritardo ed entrare nella loro classe a metter loro una nota, a me sinceramente pare esagerato.
Vabè, si prospetta un anno divertente!

Ah, il lato divertente, direi, è il momento post-studio: inizio a dire le peggio cazzate e a ridere come l'idiota. Sono uno spettacolo da guardare, me ne rendo conto da sola xD

Buonanotte, tanto per come sono stanca tra un paio d'ore sarò già tra le braccia di Morfeo.

Se qualcuno di voi, che ha già finito la scuola, mi viene a dire che gli mancano questi momenti al liceo, lo trancio virtualmente u.u
Eh, ve l'avevo detto che dicevo cazzate :S

mercoledì 15 settembre 2010

Notte prima.. del primo giorno di scuola.

Stanotte non ho chiuso occhio. Notte prima dell'inizio del triennio al liceo classico tradizionale. So cazzi.
Non ho mai avuto problemi a scuola, sono sempre stata una tipa che si impegna e ha avuto i suoi più che meritati risultati e le sue soddisfazioni. Sono una studentessa modello, diciamolo xD.
Ma stanotte, ho avuto letteralmente il magone.
Mi giravo e rigiravo nel letto, sarò stata tre ore buone a cercare disperatamente (e senza successo) di prendere un pò di sonno. E invece niente.
Ho dovuto mettermi la musica nelle orecchie per rilassarmi un pò. Con cosa mi rilasso io poi? Metal e Rock .-. sono strana in questo senso.
Però alla fine un paio d'ore di sonno "sereno" sono riuscita a farmelo.
Ho avuto una mezza crisi di nervi, per scaricare il nervoso, mentre mi vestivo perchè non riuscivo a trovare il pantalone nero.
"Ma che cazzarola porca puttana non ho un cazzo, che miseria ladra! Vaffanculo! E tu, mamma! Cazzo aiutami! Sono in difficoltà, porca puttana!" continuavo a ripetere sotto gli occhi estereffati, e preoccupati, dei miei che cercavano di non saltarmi addosso per provare qualche mossa di wrestling estremo o usarmi come sacco da box.
"E questa cazzo di collana che non si infila! Cazzo mamma e aiutami pure tu, mi porti quelle converse del cazzo che tra poco le devo solo buttare, che hanno fatto più buchi del formaggio groviera! Cazzo, muoviti che sono in ritardo (mancava mezz'ora buona alla campanella, e io abito a 10 metri dalla scuola)! e quel cazzo di zaino dov'è? Papà, l'hai spostato tu qui? Ma perchè non ti stai fermo, cazzo, poi la roba non la trovo più quando la tocchi tu! Minchia!"
Sembravo un incrocio tra una zitella e una moglie acida.
Arrivo davanti alla scuola e c'è una calca assurda, tipo Mezzogiorno di Fuoco, in cui tutti cercano di entrare per primi per la classica ressa da "voglio-mettermi-al-posto-in-fondo-a-tutto-altrimenti-ti-apro-il-culo". Sinceramente io preferisco sempre il secondo banco, così almeno il primo giorno non faccio un'impressione da menefreghista.
Quindi pensavo di mettermi ad aspettare fuori, tranquilla, mentre la ressa finiva. E invece? No, non ho avuto questo piacere, perchè la folla mi ha letteralmente trasportata dentro. Mi hanno trascinata, cose di pazzi.
Entrata a scuola il bidello urlava "Ragazzi, seguite i cartelli!" e così io e la mia compagna di classe partiamo alla ricerca di questi famosi cartelli? Dove cazzo erano?! Qualcuno me lo spiegasse, perchè abbiamo girato mezza scuola (che ha un totale di tipo 5 corridoi per piano, e sono tre piani.) e abbiamo trovato la classe solo all'ultimo corridoio possibile, al piano terra, in fondo a tutto, vicino ai bagni, col bell'odore di cimitero che ne esce, causa sigarette, e una nebbia che farebbe invidia alla Milano-Malpensa. Altro che coltellino, per tagliarla ci vuole il macete, quella cazzo di nebbia puzzolente.
Entriamo in classe e la tensione non si sente più tanto, peccato che mi mettono vicino a una bocciata (ce ne sono stati 4, che sono venuti tutti in classe nostra). Simpatica, ma sinceramente non mi andava di tenermi vicino una che al 99% cercherà di fottersi i compiti scritti e mi distrarrà il più possibile.
Il prof. di filosofia manca: cominciamo bene! Dicono che questo è un mezzo schizzato, che non da confidenza a nessuno ed è un fissato con le date. Perfetto, basta che però spieghi bene, per il resto per me può anche non rivolgermi la parola mai in tutti e tre gli anni in cui sarò sua alunna.
Poi Chimica e Biologia: mi sembra una brava donna, e da quel poco che ha spiegato mi sembra anche spieghi bene. Bene, ci troveremo bene.
Greco e Latino: sono diventata la sua assistente personale non so manco io come O.o mi sono ritrovata a dover andare in giro per mezza scuola nelle sue due ore. Bene, meno tempo da passare seduta quando non spiega.
usciamo tutti i giorni a mezzogiorno, questa settimana. Mi sento meglio, sinceramente, avevo una gran paura questa mattina e nei giorni precedenti. Il triennio è importante, e mi mette ansia avere gente nuova in classe che dovrà insegnarmi cose totalmente nuove.

Poi ho fatto anche la primina, mi sento sempre la più piccola :S (vabè che il mio aspetto non aiuta, sembro una bimba per la statura e il viso con i lineamenti leggerissimi). Questo è un pallino che mi accompagna da sempre. Ai miei compagni brucia, suppongo, che una di un anno e mezzo più piccola di loro riesca a superarli spesso e volentieri. Me ne fotte, sinceramente, se loro non studiano non sono cazzi che mi riguardano. Sono dura, forse, ma se non facessi così sarei già con 5000 piedi in testa.

Sono contenta di come sta andando.. tranne le prime ore del mattino xD

lunedì 13 settembre 2010

No sound but the.. Feltrinelli!!!

Oggi giornata tranquilla :) Sono andata a Salerno per farmi un giro verso il lungomare e ammirare la Feltrinelli in tutto il suo splendore. (sì, io sono di provincia e ho dovuto prendere il treno)
Mi ci voleva, sinceramente. Ieri ero tornata a casa talmente distrutta che iniziavo a vedere una luce all'orizzonte che mi attirava a se.
Sono tornata a casa, oggi, che ero partita con venti eurI e sono tornata con un totale di: 3 euro e 2 centesimi. Di questi, 3 euro ho "dovuto" darli a un ragazzo che chiedeva un'offerta "libera" a partire da 5 euro (cazzo di offerta libera è se mi dici che parte da un tot di soldi? Dimmi che è una tariffa, facciamo prima e non mi prendi il culo) per i disagiati delle classi universitarie e non si scollava più da me e il mio ragazzo che, impietosito, non ce la faceva ad andarsene senza avergli dato niente.
Io, sinceramente, sono un pò più restia a dare soldi ai ragazzi per strada; non so mai cosa vogliono davvero farci con quei soldi. Chiamatemi malfidata, ma io penso che non tutti i ragazzi che vanno in giro a chiedere un aiuto per chissà quale causa siano in buona fede.
E siamo arrivati così alla Feltrinelli, luogo in cui tutti i sogni sembrano divenire realtà! La Feltrinelli è uno di quei rari posti, come abbiamo potuto concordare io e S., in cui mi piacerebbe -ci piacerebbe- essere ricchi sfondati!
Potrei restare le ore a guardare i libri e a scegliere cD musicali.
Ho persino trovato un vinile dei Coldplay e ho comprato due poster bellissimi da appendere in camera (Beatles e la locandina del mio film preferito: Trainspotting).
Ora sono qui, nello studio, a sentire un tizio che sotto al mio palazzo fa la serenata alla sua futura moglie.
Sono una ragazza romantica, e la cosa mi mette allegria per quella donna che ha la fortuna di avere un futuro marito così dolce =)
E' per questo che amo il mio ragazzo u.u Romantico e dolce, cosa chiedere di meglio? :)
Uh, stanno lanciando anche i fuochi d'artificio! *_*
Quando mi sposo, se deciderò di sposarmi, non so se sarei più imbarazzata o commossa se mi facesse una cosa del genere =P

Ma dopotutto, l'amore è bello perchè ogni tanto devi poter dire di ricevere tutta la dolcezza possibile, tutto l'amore possibile, con una frase, un regalo, un abbraccio o, come in questo caso, una serenata.
Le cose platoniche sono belle, certo, ma non basta amarsi in modo platonico. I gesti sono belli perchè sono la prova vivente del platonico.
E con questo chiudo qui il mio telegiornale della sera =)

Buonanotte giovani amanti! ^_^

Ah, vi lascio questa canzone che mi fa piangere ogni volta che la sento.
Mi ricorda quando sia bello amare il mio fidanzato =)
a voi!


domenica 12 settembre 2010

Sommersi soprattutto da immondizia musicale.. e.. munnèzz classica.

Allora, partiamo dal fatto che io sono di Salerno: questo sarà fondamentale per continuare il discorso. (vedere titolo)

Oggi siamo andati nella terra di un nostro amico per festeggiare il suo compleanno.
Musica a go go, naturalmente; mi frequento con quattro scoglionati che suonano rock e metal, cos'altro si poteva fare per passare il tempo?
Suonare suonare suonare, cantare, suonare suonare suonare, sentire i vicini che ti gridano (rigorsamente in dialetto) "Weee uagliùùùù, ca a gent vuò rorm, ca ci'a viviiiiiiiimm, spaccimm r'e strument e l'anim e chi v'è viecchij!"
Traduzione time: "Salve giovani fanciulli pieni di speranze e promesse, le persone che ospitano le abitazioni nei dintorni vorrebbero riposare, noi qui vi abitiamo, brutti e cattivi strumenti e spero tanto che i vostri parenti anziani stiano bene, a loro i nostri più cari omaggi!"Poi giocare a nascondino per evitare di disturbare questi educatissimi vicini di casa, e  iniziare a urlare "Vafangùl strunz t'agg vist primm ij!" ("Brutto cattivone che non sei altro, birbone, ti converrebbe andare da qualche parte che sappiamo bene noi eh?! Mi era parso di averti scorto pocanzi!") e con i nostri bellissimi 35° all'ombra (caldo di pazzi) nascondersi in un furgoncino posteggiato AL SOLE sotto i sedili, schiacciati contro i pedali (sentire bisbigli come "Teng o fren a man in miezz e pall!" ["Mi sembra che il freno a mano mi provochi una leggera pressione allo scroto"] non ha prezzo xD). Però dai, era una posizione strategica, c'è da dire, non s'era mica accorto quello scemo che cercava che stavano proprio dietro di lui, seduti nel furgoncino scassato xD
E poi? Pausa pipì, le mie amiche ovviamente, come le minchione, naturalmente non potevano tenersela, e partiamo alla ricerca del bagno.
Lo troviamo, ce ne scappiamo. "Kill cess nun è nu cess. Wanm, l'agg guardat e sicundu me già m'è venut quaccos, oì!" ("Quel gabinetto pubblico non sembra tale! E' così sporco che mi fa ribrezzo solo a volgergli l'occhio!").
Quindi, la soluzione? Farla nei pratini, come le hippy! E io che non avevo esigenza? Faccio la bodyguard per 5 gloriosissimi minuti! "Girat e guard si ven quaccherun!" ("Volgi il tuo sguardo dall'altro lato e spia se qualche male intenzionato ci raggiunge!")

Sentire poi citazioni del tipo:
"Agg vist nu rummor!" (Oibò, mi pare di aver visto, sfidando così qualsiasi legge della fisica e della matematica, un rumore!"); presa da una poveraccia intervistata sul crollo di una palazzina.
"E' succiess che m'agg appicciat!" ("E' avvenuto che ho preso improvvisamente fuoco!"); non so se l'avete vista: una vecchia che abitava in un palazzo che poi è franato, o qualcosa del genere.

E, dulcis in fundo, iniziare a correre per la terra con le bottiglie piene di birra/acqua/liquido indefinito a lanciarselo adosso, e inzupparsi talmente tanto che l'odore di alcool inizia a premere sui vestiti da sembrare dei poveri drogati.
(Io ero tra le messe peggio, non avevo bevuto quasi un goccio, una volta tanto, e mi ritrovo inzuppava da capo a piedi di birra a fine giornata xD)
Che bello avere la fama di figlia modello e non dover subire ramanzine a casa una volta ogni mille anni che si torna in uno stato un pò equivoco e pietoso! D:
Vedere poi il mio povero fidanzato che si toglie la maglietta per controllare i danni di un graffio che si era fatto e vedere le facce stupite di tutti i presenti, non tanto per il graffietto, quanto per: "O' S. ma tu magn nu poc o t fann fà a fam a cas?" ("Oh, mio amico S., ma sei sicuro di ricevere il sostentamento nutritivo necessario a non perire a casa, o son poco attenti?")

L'immondizia, in tutta questa bellissima giornata, faceva da sfondo attorno alle terre. La munnèzz r'a gent c'a vott acopp avasc! ("La vera immondizia è più la gente che la butta lì, l'immondizia.")

Tornare a casa coi capelli "n'zevatissimi" (molto molto molto, troppo, sporchi!) e sentire la tua mammina bellissima dire "Hai bevuto almeno 4 bottiglie di birra per come puzzi! O__O" e io "Ma nemmeno 2! O__O" e sentire mia madre dire "Sì, con l'euro 2 bottiglie!" non ha prezzo xD

Eh sì, questa giornata è stata all'insegna del rock/metal, dei casini, del napoletano e delle mie personalissime risate! xD

Spero di aver regalato un sorriso anche a voi con questo piccolo viaggio nel mondo del dialetto napoletano, con la munnèzz come sfondo! xD

Buonott uagliùù, mo rurmimm và! ("Buonanotte miei carissimi amici, è ora di riposare!")

sabato 11 settembre 2010

9/11/01

Non importa se il mio post precedente non l'ha commentato nessuno, questo che ho da scrivere è più importante.
Quello che vi scriverò è un copia/incolla di ciò che ho scritto sulla mia pagina link di Facebook.
Spero vivamente vi colpisca, vi dia da pensare, vi faccia ricordare, anche piangere se è necessario. Ma spero faccia qualsiasi cosa questo scritto possa fare, per non far cadere in fondo questo giorno.

"Non farò cadere nel dimenticatoio ciò che fu nove anni fa. Piccoli e grandi devono ricordare, e chi non c'era deve conoscere l'orrore di quei momenti, di quelle ore passate con lo stomaco arrotolato. Delle lacrime e delle ultime telefonate fatte da chi moriva. Delle grida di chi sopravviveva a un figlio, a un marito, a un padre o una madre. I pianti di chi guardava e non poteva fare niente, con un'impotenza disarmante e lacerante. Gli sguardi d'orrore a quella nuvola di fumo, che non sembrava non se ne sarebbe andata più, come uno stendardo di morte e distruzione, e quel rumore sordo di due torri che crollano, quel rumore che si sente ancora, se ci fate attenzione, dentro allo stomaco ogni volta che si nomina questo giorno. Chi non c'era dovrà sapere, chi non c'era deve conoscere senza che debba chiederlo.
Non farò cadere nel dimenticatoio l'11 Settembre, come non cade nel dimenticatoio l'Olocausto o le bombe Atomiche di Hiroshima e Nagasaky. Come non cadono nel dimenticatoio i miei personali dolori, come non cadono nel dimenticatoio la delusioni della vita propria, come non cade nel dimenticatoio la morte di un pezzo di vita propria, la morte di un parente, un amico, un amante.
Non deve cadere nel dimenticatoio niente, la gente deve ricordare per far sopravvivere tutto, per uccidere i colpevoli ogni giorno. La gente deve sapere per non dimenticare mai. E per non dimenticare non basta pensare. Bisogna sapere, conoscere, informarsi, lottare, gridare.
Io non dimentico l'11 Settembre. Io lotto per quell'uomo gettatosi dalle torri prima dello schianto. Io lotto per quella madre che sgridava la bimba in aereo due secondi prima dello schianto, e non potrà mai dirle "Ti amo figlia mia, chiedo perdono". Io lotto per quel ragazzo che pensava a chi stava per ritrovare all'aereoporto di New York, e non ha potuto donare loro che non un'ultima telefonata, forse, prima dell'imbarco. Io lotto per quell'uomo sulle torri che ha visto sbattersi un aereo in faccia e non ha potuto chiedere perdono ad alcuno o dire "Ti amo" o "Torno a casa per cena" o portare a spasso il cane un'ultima volta e non ha potuto cercare riparo, non ha potuto pensare a niente, era semplicemente troppo tardi anche per lui. Io lotto perchè non oso pensare al dolore che sarebbe scaturito in me se quell'uomo, quel ragazzo, quella madre, quella bambina, quel suicida fosse stato un amico, un parente. Non oso immaginare la rabbia. Io lotto per immedesimarmi. Io lotto per ricordare l'11 Settembre 2001, ancora e ancora sempre e comunque, perchè le parole e idee aiutano a confortare e a cambiare le cose nel cuore di chi legge.
Io lotto per tutto ciò che non c'è e contro tutto ciò che non dovrebbe esserci.  [●Nihal●]"

Quel "Nihal" è dovuto al Copyright, perchè è il nome della mia pagina e indica qualcosa scritto di mio pugno.
Spero, comunque, abbiate avuto il tempo di leggerlo tutto.
Buona giornata.

A n d r o m e d a

venerdì 10 settembre 2010

Ieri sera in casa, con la pioggia e i lampi fuori casa, con le due tra le mie tre ragioni di vita: la mia migliore amica F. e il mio bellissimo e amatissimo ragazzuolo S.
E' bello vedere come serate dove non fai assolutamente un cazzo siano così belle.
Due pizze (io e F. l'abbiamo divisa: lei con le manie della dieta, io con le manie del mio mal di pancia causa ciclo del ca**o) e poi spaparanzati sul divano a osservare (perchè guardare è na parola grossa) "l'uomo che fissa le capre" e a ridere e scherzare.
Certo, la serata tra noi tre non è serata senza qualche battuta perversa su qualche attore tra me e F. e il mio S. che ci guarda come se fossimo una via di mezzo tra ninfomane e oggetto extraterrestre non identificato.
Ed è passata così, tranne per il piccolo inconveniente di aver provocato INVOLONTARIAMENTE un dolore fisico allucinante a S. quando, alzando la testa dalle sue gambe sulle quali l'avevo poggiata per rilassarmi, penso proprio di averlo fatto diventare femmina per un pò portandogli il Pomo d'Adamo nello stomaco con una testata di proporzioni bibliche. Povero il mio S., si è presa una donna imbranata u.u (donna?!)
E sono belle le serate così, in cui fumi fuori al balcone, prendendo tutto il freddo possibile, e tua mamma che te lo concede chissà come e chissà perchè (papà non è stato in casa questa settimana, sarà per questo che ho più libertà in questo senso.) e scherza col tuo fidanzato e la tua migliore amica.
E' bello quando senti che hai tutto quello di cui hai bisogno e che stai facendo le scelte giuste, una volta nella tua giovane vita.
E stasera noi tre, la mia nostra bellissima e pazza migliore amica A. e il suo americanissimo ragazzo D. con gli amici del mio S.: Sh. e R. tutti belli spaparanzati al bar Ideale (il classico bar vicino alla piazza centrale) con le sigarette e una birra (tranne S. che non fuma nè beve alcolici: non ha capito niente ancora della vita xD).
Un gruppone davvero grande, rinchiusi in attesa che la pioggerella cessasse, cosa che non è accaduta, e abbiamo deciso ugualmente di andare a mangiarci una pizza, e per prendere gli ombrelli è stato un casino xD
D. abita vicino al bar, ed è andato a fare rifornimenti di ombrelli. Chissà cosa ha fatto in casa per arrivare venti minuti dopo, quando casa sua sta praticamente di fronte xD Ciò rimarrà, si spera, un mistero irrisolto =P
Pizza, come al solito divisa in due tra me e F. e le battute idiote di R. sui principi nutritivi della pizza e A. che tentava di togliermi una converse dal mio piedino da Cerentola (eh sì, secondo me manco lei portava 34).

E alla fine tornare a casa sotto la pioggia, col proprio ragazzo che ti tiene stretta per non farti bagnare.
"Sei un pulcino già da asciutta, figurati da bagnata."
Sono quelle piccolissime cose, quasi inesistenti, che ti cancellano le paure per un poco.
Sono quelle piccole cose che riescono a combattere il tempo.

Serate di questo tipo ti mettono una carica inimmaginabile, non è possibile immedesimarsi in queste cose se non le si vive con le persone che si ama.
Adoro avere degli amici che mi fanno venire la voglia di ridere anche quando nessuno è in vena.
E' bello sapere che quando ci si vede finisce tutto anche solo per una serata. Poi tutto ricomincia ed è sempre bello sapere che ci sono loro.
Sì, sono nel periodo "I'm in love with my friends, and my boyfriend."

E vi lascio con questa canzone, scoperta grazie ai provini di X Factor (non so se qualcuno li ha visti, io però con certi soggetti comunque rimango allibita: tra ignoranza e poco talento c'è l'imbarazzo della scelta).


Non rinunciate al vostro ultimo raggio di sole. Che le stelle vi proteggano.

A n d r o m e d a

mercoledì 8 settembre 2010

I'm having a brain orgasm.

Un orgasmo al cervello!
Troppe informazioni e pensieri in una giornata soltanto, eppure sto avendo un orgasmo al cervello!
Ascoltare musica, pura musica, dove non necessiti neanche del testo per apprezzare davvero,  ma ascoltarla davvero, ti fa sentire esattamente così.
Amare qualcuno, ma amarlo davvero, ti fa sentire così.
Soffrire, ma soffrire davvero, ti fa sentire così.
Un orgasmo al cervello!
Per me è guardare Scrubs, che ho già visto tutto 3 volte, dalla prima puntata e ricordarsi le battute a memoria e riderci e piangerci ancora sopra!
Per me è guardare il mio ragazzo di sfuggita mentre magari parlo e incantarmi a guardarlo come se lo vedessi la prima volta, e rinnovare i miei sentimenti per lui, con più convinzione di prima.
E' quando guardo la mia migliore amica, e so che è la mia famiglia come so anche che è la migliore potessi desiderare, e la ringrazio anche se lei non lo sa, ma lo percepisce lo stesso, e so che lei ringrazia me nello stesso modo.
Un orgasmo al cervello per me è in questi momenti, in cui realizzo che in fondo non ho da lamentarmi e non voglio farlo. Quando con un esame di coscienza rinnovo tutte le mie prospettive.
Sì, sto decisamente avendo un orgasmo al cervello!
Come se il cuore lo cucinasse, il cervello. Non so se mi spiego, probabilmente no.

Mi sento tanto Lucy in the Sky with Diamonds. (LSD, gran cosa xD)

domenica 5 settembre 2010

Litghs will guide you home.

Stasera è la sera dei rimpianti, delle lacrime che diventano urla disperate e non si sa come riparare a ciò che si è fatto, o a ciò che ci è stato fatto.
Perchè in fondo quando qualcosa ti tocca, qualche ferita che qualcuno ti ha inferto e vorresti in tutti i modi perdonare, a volte è troppo tardi per tornare indietro.
E come si fa a ritrovare chi si ha perso?


Lights will guide you home
and ignite your bones
And I will try to fix you 




Siate comprensivi con chi vi fa soffrire e dice di amarmi. Molto spesso si fa soffrire solo chi si ama davvero.

sabato 4 settembre 2010

Do you need someone who hug you?

C'era una volta una dolce donnina, un pò bassina, un pò tondetta, con le braccia di chi ha lavorato per anni nelle campagne e con una faccia dolce e materna che se ne andava in giro per la città a distribuire parole.
Si avvicinava alle persone e diceva: "Tu non mi conosci, ma ciao lo stesso. Vorrei ricordarti che qualsiasi cosa ti tormenti oggi o anche da più tempo, hai incontrato una persona a cui interessa di te e vorrebbe aiutarti a superare qualsiasi cosa. Eccomi, sono qui, parla, o chiedimi aiuto, o un consiglio. Se vuoi ti aiuto a comprare vestiti, a fare la spesa. Dimmi cosa devo fare per renderti più facile superare questa giornata, e io ti aiuterò."
Ma, come accade di solito alle persone di buon cuore, rimase un pò delusa, poichè tutti se ne andavano senza proferir parola, oppure le dicevano sorridendo (erano in pochi a farlo, comunque) "No, grazie nonnina: sto bene, non ho bisogno di nulla." e se ne andavano anche loro.
La donna rimaneva perplessa nel sentire quelle parole: avrebbe potuto giurare di aver visto quella ragazza, a cui aveva chiesto la mattina precedente se voleva parlare, piangere seduta sulle scale di un palazzo. Lei eppure le aveva detto che stava benissimo.
Aveva visto quella donna bellissima, a cui aveva proposto due orecchie per ascoltare, bere un bicchiere di troppo in quel wine bar vicino alla piazza centrale. Eppure, anche lei aveva detto di stare bene.
Aveva chiesto non prima di un'ora a quel signore, che in quel momento dava a pugni il muro, se avesse bisogno di sostegno, o di un semplice aiuto materiale, per sentirsi meglio da qualsiasi cosa avesse potuto turbarlo in quel momento, e quello pure le aveva detto di farsi gli affaracci suoi e che non aveva problemi, lui!
Oh beh.. Pazienza, forse non ho un'aria affidabile, pensò la donna. Però in fondo non aveva niente da perdere a ricevere rifiuti, e qualcuno disposto a sfogarsi ci sarebbe pur stato. E così continuò la ricerca.
Naturalmente i giorni passavano e col tempo la donnina sentiva crescere lo sconfonrto. Non si sentiva triste perchè non riusciva a parlare con nessuno, lei non ne aveva bisogno, era davvero in pace con se stessa e proprio per questo voleva aiutare. No, era sconfortata da quanto la gente fosse orgogliosa e ipocrita.
Ben presto si accorse che questi comportamenti non nuocevano solo a chi negava di avere un problema.
Un giorno, passeggiando per le vie della città, ignorando allegramente le dita che la indicavano e le bocche che dicevano che era pazza, sentì chiaramente quella ragazzina che quache giorno prima piangeva sulle scale di un palazzo dire a un'amica "Non dirmi nulla, ma non sono affatto dell'umore per starti ad ascoltare. Anche io ho i miei problemi, sai." e così dicendo se ne andava, lasciando l'amica sola.
Più tardi vide quella donna che aveva visto bere al wine bar gridare contro il figlio adolescente "Sono stanca dei tuoi comportamenti immaturi! Dici che non ti capisco, che non ti ascolto! Beh, sono stanca, fai ciò che vuoi, sono io a non volerti ascoltare ora!" e se ne andava anche lei lasciando il figlio solo.
Poi vide l'uomo che picchiava il muro qualche giorno prima dire a sua moglie "Sono stanca dei tuoi problemi. Non fai altro che interessarti a te stessa, ma anche io ho i miei problemi!" e se ne andava, lasciando la moglie in lacrime, da sola.
La donna era inorridita, ovviamente, e pensò: Le persone sono egoiste.
Perchè tenersi tutto dentro se questo porta a non interessarsi a nessun altro? Le persone sono schiave delle loro sofferenze, senza avere il coraggio di accantonarle per vedere quanta tristezza c'è attorno a loro. La gente non ha idea che anche le persono a loro vicine possono essere tristi, perchè tutti sono occupati a pensare di esserlo più degli altri. 
Continuando così, pensò la donna, nessuno ascolterà più, e i più coraggiosi che vorranno farlo non sapranno con chi farlo e così non ci saranno più sorrisi e pensieri felici.
La donnina da quel giorno scomparve dalla circolazione; c'è chi dice sia morta pochi giorni dopo a causa del troppo dolore, altri dicono che sia ritornata ai suoi campi, alla sua natura che davvero la ascoltava e si faceva ascoltare.
Questa non è una storiella a lieto fine, mi spiace =) però non so, avevo voglia di scrivere qualcosa. E' la prima volta che scrivo una fiaba, comunque.
Ci sentiamo gente! ^_^ Buona lettura e buon proseguimento di giornata!

giovedì 2 settembre 2010

Apocalypse please

Ci sono certi momenti in cui, tutta sola soletta, mi viene voglia di una sigaretta e di un bel libro e di mettermi a pensare. Il libro alla fine non me lo leggo, ma comincio a fare giri mentali, come solo io so fare, lo so già.
Ieri sera più o meno la stessa cosa: era l'una di notte, e stavo per andare a letto, quando ho pensato: Papà non c'è, mamma dorme talmente pesantemente che se iniziano a bombardarle il salotto non sente, mio fratello non da problemi.. Ora mi fumo una sigaretta fuori al portone!
E credetemi, l'ho fatto!
Non è che lo faccio sempre, quando c'è mio padre evito di correre il rischio, salvo quando proprio non ce la faccio più -oddio, sono dipendente- e allora apro lentamente la porta, la socchiudo molto lentamente e mi siedo sul pianerottolo del mio sesto piano del palazzo in cui vivo, situato esattamente a metà della via poco civilizzata in cui mi ritrovo a vivere, nella cittadina in cui sono costretta a campare. Va bene, in fondo ho 15 anni, ho tutto il tempo del mondo, e per adesso mi accontento di queste piccole scappatoie giornaliere per cercare di ammazzare la noia, o la malinconia.
Che poi io alla fine non sono malinconica, anzi sì, lo sono eccome, ma non è un problema chissà quanto grande: la gente non lo sa, io non voglio pensarci, e alla fine la cosa torna in mente solo una volta ogni tanto, mi faccio un bel pianto e il giorno dopo sono di nuovo "fresca" come un bocciuolo di rosa =)
Beh, ieri sera comunque è stata una sera diversa, per così dire. Di solito evito di restarmene da sola in qualche posto senza una distrazione che possa togliermi dall'impiccio di pensare alla mia vita, eppure ieri sera ho corso il rischio; mi sono seduta a terra, ho acceso la sigaretta, ho tirato una boccata e sono rimasta ferma lì, nel silenzio più profondo (non si sentivano nemmeno quei quattro cafoni del bar di sotto: era la pace).
Pensavo che la vita in fondo non è poi tanto grande, e che finisce presto (per alcuni anche troppo presto, o non comincia mai per altri.) ma alla fine la vivi, perchè non puoi fare niente e perchè hai paura della morte, come sempre.
Io, per esempio, sono indifferente totalmente al momento della mia morte. Non mi interessa ora come ora, posso morire anche domani e sarei felice lo stesso: sto avendo tutto dalla mia vita, e non ho intenzione di andarmene lamentandomi, foss'anche domani mattina.
Non sono felice (cosa strana da dire, ma in fondo non lo sono e non mi interessa esserlo, dal momento che so che per me è cosa alquanto ardua), ma soddisfatta di ciò che sto avendo. Se mi fossi posta questa domanda solo sei mesi fa, o anche meno forse, sarei morta dal terrore di morire, non perchè mi metta paura l'atto di morire in se, non credo sarà doloroso e se pure lo sarà, alla fine starei in pace per sempre e anche di più, quindi non sarebbe stato quello a spaventarmi. Ma avrei pensato: che cazzo, spreco 15 anni di vita per morire poi insoddisfatta e infelice? E caspita, no! Questa è l'unica occasione che ho, non ricomincerò a vivere un'altra vita come dicono i Buddisti (che poi quelli so grandiosi: se non ti comporti bene ti reincarni in un lombrico o qualcosa del genere: e allora vaffanculo! Fatemi morire in santa pace, senza dovermi preoccupare anche in quel momento) e nemmeno sono certa ci sarà un mondo fantastico pieno di pace e gioia, con un grande cancello d'oro all'entrata e Pietro versione gigante che consulta un libro immenso per dirmi "Tu sei stata brava, puoi entrare" oppure dire "Sei una cattivona, all'Inferno!" e vederlo schiacciare un mega bottone rosso che farà aprire una botola sotto i miei piedi per farmi scivolare all'Inferno, un posto tutto fuoco e fiamme dove soffrirai per l'eternità come dicono i Cattolici Cristiani.
No, insomma, io so che quando morirò non ci sarà niente altro se non un bel punto a fine frase.

Andromeda non c'è più.

Basta, fine del discorso, e chi s'è visto s'è visto.
Ma comunque vada io adesso sono soddisfatta. Era questo che pensavo, e poi mi chiedevo chissà cosa di tanto eclatante deve essere capitato per cambiare così radicalmente la cosa.
E beh, la cosa è semplice: amore. Oh beh, sì, è anche banale.
Ma ci si rende conto che basta avere quelle due, o forse massimo tre, persone che ti amano e che tu ami per sentirsi appagato. Non so se felici, ma la cosa si avvicina molto, e poi la felicità è molto più difficile da trovare. Non basta qualche viso, ma questi bastano a farti stare in pace: ti fanno pensare che in fondo vale la pena di viverla la vita e che anche se poi non puoi più fare altro, almeno hai fatto qualcosa per qualcuno.
Sì, queste sono le mie bellssime seghe mentali. =) Ma vabè, in fondo fanno bene sometimes (ogni tanto? Magari xD).

E dato che siamo in tema di cose "felici" e appaganti, vi faccio sentire questa canzone che è proprio azzeccata.




Buonanotte al cuore di ogni uomo, che innalzando gli occhi al cielo non si senta troppo solo. Buonanotte.

mercoledì 1 settembre 2010

Logorroica is the way!

Salve gente! =)
Secondo me deve essere una mania iniziale quella di aggiornare il blog quasi ogni giorno (cioè, io alla fin fine mi sono saltata solo ieri u.u), sì suppongo che questa cosa passerà presto e gli aggiornamenti si ridurranno a una, due volte la settimana o anche meno direi. Nel frattempo, mi sta bene così: mi diverte =)

Di che cosa ciarlerò oggi? Ho tantissime opzione tra le quali scegliere: Musica, Politica, Libri, Attualità.
Scartando la seconda perchè non vorrei offedenre nessuno e poi a parlarne mi viene l'orticaria, passiamo ad analizzare le altre tre.
Allora:
  • Musica: potrei parlarne effettivamente, sarebbe interessante dato che è uno degli argomenti in cui sono più preparata in assoluto e che amo di più.
  • Libri: sì, anche questo sarebbe un argomento non poco interessante. I libri sono tra le cose che preferisco. Leggerli e magari abbozzarne qualcuno (la presunzione di scriverne uno intero però l'ho avuta, e infatti è rimasto nel cassetto senza essere mai stato visto da anima viva xD Come una leggenda metropolitana, mettiamola così =P).
  • Attualità: fa tanto "Domenica In" quindi levamm a miezz (anche perchè io non guardo tv, quindi a parte che di attualità politca non saprei da dove cominciare O.o)
La cosa divertente è che sono riuscita a scrivere un post nuovo di zecca senza parlare praticamente di nulla. Questo sì che si chiama essere logorroici!

Vabè, ho deciso di parlare di musica: a voi cosa piace? Io personalmente ascolto un pò di tutto, a patto che sia buona musica e non le schifezzuole commerciali, neomelodiche, "tunz tunz tunz parapara tunz" che si ascoltano ora.
Tra le band che preferisco ci sono i Coldplay (dei quali ho visto anche un concerto esattamente un anno e un giorno fa =P), uno delle più grandi band attuali di progressive rock, a parere mio. Poi ci sono i Modest Mouse, migliore band indie rock attuale (ascoltatevi gli ultimi due cD e mi darete ragione), gli Interpol e i più che adorabili Sigur Ròs.
Certo, è più che ovvio che la mia conoscenza musicale non si ferma a queste quattro band, ma sono tra le migliori che ascolto e di sicuro le mie preferite.
Ho suonato pianoforte per una decina d'anni, quindi sono un'appassionata di musica piano solo, sia classica (Mozart, Beethoven, Bach, Chopin ecc. ecc.) che attuale.

Ora mi è venuta voglia di linkarvi una canzone dei Muse che io personalmente adoro, è la loro che preferisco. =)
Buon ascolto :D