giovedì 1 settembre 2011

Tornata dopo mesi.

Non ho niente di particolare da dire, dopo tutti questi mesi è come incontrare un vecchio amico a cui non sai più che dire, perchè sono successe tante di quelle cose che sarebbe assurdo dirle tutte.
Ma qui nessuno è amico di nessuno, eppure c'è quel caos in testa che si forma solitamente quando bisogna riassumere mille e mille cose.
L'estate è finita, fortunatamente. Non è stata delle migliori, anzi direi che per certi versi è stata decisamente un disastro, non fosse stato per un paio di settimane di relax.

Quest'anno, come ogni estate che arriva nella mia vita da quando avevo cinque anni, ho letto un botto di libri. Tra questi:
"Le mille e una notte"
"Zoo" di Isabella Santacroce
"Dracula" di Bram Stoker

Quello che più mi ha scioccata, per così dire, è stato "Zoo". Credo sia stato un libro angosciante, per certi versi, e mi ha aperto la mente, per altri versi.
Ho sempre pensato che una persona per dire di saper scrivere dovesse sentire il dolore per ciò che stava scrivendo, capirlo, viverlo senza mai averlo vissuto prima. Credo che questa donna, la Santacroce, riesca perfettamente nell'intento. E' una scrittrice davvero in gamba, per come la vedo io. Pochi prima di lei erano riusciti a farmi sentire esattamente come avrebbe dovuto sentirsi il/la protagonista. Ho pianto così tanto, ma non mi sono sentita sollevata quando ho finito il libro, piuttosto ho creduto di aver perso anche io qualcosa.

Grande libro, pieno di orrore e angoscia, tremendo nella sua crudeltà.. e per questo riuscito benissimo.

Spero, un giorno non lontano, di riuscire come lei in ciò che fa.

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